Prevedere la fatica. Prevenire le collisioni stradali.

Da: Tara O'Leary, BSc, MSc, RGN, COHN, CIH, PepsiCo Global Director Occupational & Industrial Hygiene, EHS Capability & Sales

Coerentemente con i nostri sforzi per esplorare soluzioni tecnologiche nuove, innovative e dirompenti che hanno il potenziale di ridurre le collisioni legate alla fatica all'interno delle nostre operazioni di flotta, stiamo studiando la possibilità di sfruttare la tecnologia per fornire i vantaggi di una buona salute del sonno a tutto il nostro personale, il che fa parte del nostro ethos "Pursue Positive", che mira a rendere i membri del nostro team più in forma e più sani. La tecnologia di gestione del rischio di fatica predittiva combina i wearable connessi con la scienza bio-matematica, che è progettata per consentire agli utenti di fornire una visibilità oggettiva su quali autisti sono o saranno affaticati per tutta la durata del loro periodo di servizio.

Il modello bio-matematico di fatica SAFTE simula i cambiamenti nell'efficacia cognitiva come risultato della privazione del sonno, è stato sviluppato dal Laboratorio di ricerca dell'esercito americano ed è il prodotto di decenni di ricerca e sviluppo. È stato scientificamente convalidato e adatto per l'applicazione in una vasta gamma di popolazioni, ed è stato approvato per l'uso sia dalla US Federal Aviation Administration che dalla US Federal Railroad Administration.

Sfruttando una serie dettagliata di fattori di sonno resi disponibili dal tracker Readiband, il modello SAFTE genera una previsione di fatica ora per ora per ogni guidatore, con un punteggio SAFTE di 70, la fatica di un guidatore è equivalente agli effetti fisiologici del deterioramento dell'alcool a 0,08 BAC. A questo livello, si stima che il tempo di reazione di un conducente rallenti fino a 43 per centoe sono 5.2x Più probabilità di soffrire di un calo di attenzione ? associato a un micro sonno.

Quindi, come si combina tutto questo, e come viene implementato nelle applicazioni del mondo reale?

  • In primo luogo, si inizia dotando gli autisti del tracker del sonno Readiband, che consente una valutazione oggettiva e scientificamente valida della durata del sonno, della qualità del sonno e dei tempi di sonno/veglia dell'autista.
  • Successivamente, i dati del sonno del conducente vengono acquisiti tramite un dispositivo mobile, sia esso un telefono o un tablet, PRIMA dell'inizio del loro periodo di servizio.
  • Questi dati sul sonno vengono poi analizzati istantaneamente utilizzando il modello bio-matematico di fatica SAFTE, generando previsioni per il giorno successivo.
  • Queste previsioni di fatica sono poi rese disponibili attraverso una suite di strumenti software, tra cui un cruscotto predittivo specificamente progettato per i supervisori di prima linea, che consente interventi altamente mirati.
  • Infine, i dati relativi al sonno e alla fatica possono essere resi disponibili ai singoli conducenti tramite un'applicazione mobile, consentendo l'autogestione della fatica e incoraggiando i conducenti a informare i conducenti di comportamenti migliori per il sonno.

Il cruscotto predittivo fornisce una visione a volo d'uccello di tutti i lavoratori dotati di Readiband, fornendo per la prima volta una visibilità oggettiva su chi è o chi diventerà gravemente affaticato durante il servizio. Il Predictive Dashboard permette anche di impostare la soglia di fatica SAFTE desiderata, calcolando istantaneamente il numero di ore prima che ogni autista raggiunga tale soglia.

Ora vi starete chiedendo: "A quale punteggio SAFTE è giustificato l'intervento?

Una parte fondamentale del pilotaggio della tecnologia Readiband è lo sfruttamento dei dati oggettivi per stabilire i profili di rischio di fatica in una serie di operazioni della flotta, che servono a informare il compromesso tra rischio e continuità operativa, permettendo la selezione di soglie di cessazione della guida appropriate e informate.

Stabilendo un profilo oggettivo di rischio di fatica all'interno di una specifica operazione o coorte di autisti, si possono capire le potenziali fonti e la portata della fatica presente. C'è intrinsecamente maggiore rischio di affaticamento associato al lavoro notturno dovuto solo a fattori circadiani, e ci si aspetta che i conducenti sperimentino livelli inferiori di efficacia quando guidano di notte. Questi dati di base possono permettere di valutare la necessità di controlli e mitigazioni, e di misurarne l'efficacia una volta implementati.

Impostando un profilo di rischio di fatica di base, si può valutare l'impatto operativo quando si impone una soglia di cessazione della guida legata a uno specifico punteggio SAFTE, abilitato dalla soluzione di monitoraggio predittivo. I dati oggettivi sulla fatica possono essere usati per bilanciare il trade-off tra rischio operativo e continuità operativa. Oltre a consentire interventi mirati sulla fatica, il Readiband fornisce anche un quadro ad alta risoluzione del sonno dei conducenti, compresi i parametri relativi a: durata del sonno, qualità del sonno, tempi di sonno/veglia, latenza del sonno e altro ancora.

Allora non solo stiamo prevedendo la fatica, ma stiamo prevenendo le collisioni stradali.